L’isola di Mallorca, la più grande tra le isole delle Baleari, è stata la meta estiva per le vacanze 2012.
•••> La valuta e i costi
La moneta di Mallorca è l’Euro e i prezzi sono pressochè simili a quelli italiani, nonostante la Spagna sia in un momento di crisi.
•••> Come raggiungere Mallorca
Mallorca è raggiungibile da cielo o da mare. Io ho usato il metodo “cielo” prenotando in anticipo un aereo di Easyjet per la tratta Milano Mpx-Palma a/r e spendendo a testa 200 €, bagaglio da stiva compreso. La prenotazione l’abbiamo effettuata online ma la ricerca del volo più economico si è basata sui risultati di volagratis.com.
Nota: Easyjet parte dal terminal 2. Facendo il Check-in online ci siamo diretti subito al “Drop Bag” (ovvero l’imbarco dei bagagli da stiva) e successivamente al metal detector. In ogni caso, è stato opportuno arrivare circa 3 ore prima per riuscire a fare il tutto senza correre.
•••> Parcheggiare in aeroporto
Una quindicina di giorni prima della partenza ho prenotato il parcheggio in aeroporto. Cercando in internet il più conveniente era GreenParking, spesa 26 € per 6 giorni. Parcheggio approvato a pieni voti. Situato vicino a Somma Lombardo, comodo da raggiungere e con il servizio navetta gratuito. Le auto erano ben parcheggiate e molto meno ammassate di altri in cui il parcheggio scoperto (per esempio, il parcheggio Malta).
•••> Dall’aeroporto a Palma (e ritorno)
Il bus n. 1 porta dall’aeroporto a Palma centro con la spesa di 2,50 € a persona. Il bus n. 21 porta dall’aeroporto a S’Arenal (dove eravamo noi) sempre con 2,50 € caduno. All’andata nessun problema, mentre al ritorno abbiamo dovuto far uso del taxi poichè i mezzi cominciavano a circolare dalle 6,00 e i tempi tra fermate ecc sarebbero diventati troppo lunghi. Controllate gli orari di volo e di check in e confrontateli con gli orari di circolazione degli autobus per non avere problemi e risparmiare i soldi del taxi. I taxi per l’aeroporto da Palma (e nel nostro caso da S’Arenal) costano 20 € comprensivi di bagagli (senza circa 15 €). L’aeroporto è davvero molto vicino alla città per cui questo spiega la spesa contenuta.
•••> Muoversi a Palma di Maiorca
Per muoverci abbiamo utilizzato gli autobus. Se vi trovate all’interno di Palma o nelle zone limitrofe che rientrano nel confine comunale, il biglietto di corsa semplice costa 1,50 €. Il sito di riferimento è in questo caso EMT Palma, fra l’altro un sito ben fatto perchè vedete molto bene i vari tragitti degli autobus. Il consiglio è di scaricare il pdf sul cellulare delle linee degli autobus così quando siete in giro potete consultare rapidamente quale autobus fa per voi. Il biglietto viene effettuato direttamente sull’autobus ma se vi servono più ticket esiste il carnet 10 viaggi, che vi fa risparmiare qualcosina. Se siete nei pressi di Playa de Palma (dove eravamo noi) potete prendere anche il trenino n. 52 che percorre tutta la spiaggia durante sia il giorno che la sera (ultima corsa a mezzanotte) a 4 € a/r con tratta Can’ Pastilla – El Arenal. Se invece dovete muovervi all’interno dell’Isola, gli autobus di riferimento sono i TIB. Noi li abbiamo utilizzati per raggiungere la spiaggia di Es Trenc, la più bella dell’isola. Il costo è stato 8,60 € a/r caduno per la tratta El Arenal – Colonia Sant Jordi.
•••> Dove dormire
Se siete in vacanza, il consiglio è di soggiornare in un residence. Noi abbiamo scelto il Mix Bahia Real spendendo 200 € a testa per una settimana per l’affitto del monolocale da 2 persone. La comodità del residence è non avere orari e avere tutto a disposizione, come a casa. Ci eravamo muniti di condimenti portandoli da casa e lì abbiamo fatto spesa ( consigliamo supermercati della catena Eroski) con carni, pesce, frutta e verdura. Se da una parte il residence è la scelta giusta, dall’altra parte va anche scelto un buon residence. Nel nostro ci sono stati molti pro e molti contro. Cominciamo dai pro. L’hotel era moderno, restaurato di recente, nel complesso pulito e dalla posizione davvero eccellente. Fermata dell’autobus praticamente vicinissima, mare a due passi (noi avevamo la vista sul retro, ma alcuni erano proprio fronte mare). La pulizia veniva effettuata tutti i giorni così come il cambio asciugamani. Disponevamo di una cucinotta con un piccolo frigorifero, piastre a induzione, microonde e di tutto il necessario in termini di stoviglie, persino la caffettiera. Arriviamo ai contro. In primis, le formiche ci hanno infestato la stanza, per cui siamo dovuti scendere a farci dare del DDT per pulirci da soli la nostra abitazione. Le tende e le lenzuola riportavano delle piccole macchie di caffè. L’aria condizionata era quasi inesistente. Dal bagno risaliva un pò l’odore (per cui era necessario chiudere la porta, per altro di vetro). Infine, sul sito riportano 4 stelle ma non è affatto vero: è un 3 stelle!! Questo a parte, non possiamo dire di esserci trovati male ma sicuramente le aspettative erano migliori.
•••> Palma e le tre “zone europee”
Prima di prenotare un soggiorno a Palma, dovete aver bene in mente in che zona volete soggiornare. Mallorca è tutta molto bella. Noi siamo rimasti nell’area vicino a Palma ma anche l’altro lato dell’isola, quello verso Minorca, ci hanno detto essere tranquillo e con spiagge meritevoli. Per raggiungerlo però era necessaria l’automobile e noi, per questa volta, abbiamo deciso di non farne uso.
Se rimanete nella zona di Palma città è importante sapere che è divisa in tre “zone” per provenienza turistica:
– la zona ovest degli inglesi, verso Megaluff, con alcune calette ma che ci hanno sconsigliato.
– la zona di Palma città, meta di italiani e spagnoli ma che ha per contro il porto. Se cercate la spiaggia dovrete sicuramente spostarvi.
– la zona est dei tedeschi, lungo tutta Playa de Palma, verso El Arenal. E’ la zona migliore per mare e spiaggia ma sembrerà di stare a Berlino beach. Mi spiego meglio: lungo tutto il lungomare ci sono negozi, ristoranti, locali notturni, bar dedicati ai giovani tedeschi, tanto che persino le insegne sono in tedesco. Le spiagge e il mare sono affollati ma si riesce comunque a trovar posto nell’immensa spiaggia libera e a fare il bagno in mare poichè di gente ce n’è ma anche di spazio. Di giorno, inoltre, tutto è tranquillo e ognuno si fa i fatti propri. La sera c’è un pò più di movimento: i muretti del lungomare si riempiono di ragazzi che bevono cocktail e birra, famiglie con bambini passeggiano sul lungomare e si fermano a guardare i banchetti o i negozietti. Ogni tanto, qualche gruppo di giovani tedeschi canta canzoni da stadio. Niente di più. La notte è il problema maggiore: verso le 4 del mattino nel nostro residence dei ragazzi tedeschi correvano per i corridoi ridendo e spostavano mobili e sedie. Insomma, dormire non è così facile perchè questo è successo pressochè tutte le sere.
•••> El Arenal e la spiaggia
La spiaggia di El Arenal mi è piaciuta. Sabbia fine ovunque, molto spazio per “spiaggiarsi” sotto le palme o in generale nella spiaggia che è quasi tutta libera. Il mare è di quelli sempre bassi, in cui devi percorrere un sacco di metri prima di poter dire che non tocchi e, inoltre, davvero pulito e trasparente.